Il sale rosa dell’Himalaya è una salgemma originaria del Pakistan, estratta dalla miniera di Khewra. Deve la particolare colorazione rosata alla presenza, nella sua composizione, di ossido di ferro insieme a cloruro di sodio e 80 sostanze minerali tra cui rame, zinco e manganese.
Utilizzato sia in grana fine che grossa come sale da cucina, sostituito al sale iodato comune apporta benefici alla salute limitando i rischi di ipertensione e ritenzione idrica. Può essere adoperato come soluzione per la preparazione di un collutorio disinfettante del cavo orale in caso di raffreddori e mal di gola e impiegato per la realizzazione di cuscini terapeutici curativi e calmanti dei dolori articolari.
Il suo uso è apprezzato anche in cosmesi: la grana grossa entra infatti spesso e volentieri nella composizione di prodotti come sali da bagno e scrub per il corpo. Un ingrediente come il sale rosa dell’Himalaya nei preparati cosmetici, mantiene intatto il pH della pelle e aiuta a ridurre i segni dell’invecchiamento.
Grossi pezzi di sale rosa dell’Himalaya vengono invece utilizzati per la realizzazione di oggetti decorativi e utili alla purificazione degli ambienti come lampade e candele di sale. I cristalli, opportunamente scavati e sagomati, aiutano ad assorbire l’umidità in eccesso nell’ambiente circostante ponendosi come sistema valido ed economico ai fini del controllo, nell’aria, della proliferazione di batteri, muffe o altri allergeni. Il sale rosa dell’Himalaya è infatti una sostanza favorevole della creazione di ioni negativi, utili al mantenimento di un’ambientazione pulita e salubre. Questi oggetti naturali realizzati mediante la lavorazione del sale rosa dell’Himalaya, operano per il benessere ma, allo stesso tempo, regalano bellezza con la loro forma e colore, creando un clima accogliente, una placida illuminazione diffusa che infonde calma e armonia in ogni stanza della casa, dal soggiorno alla camera matrimoniale fino alle camere dei bambini.
Lampade di sale dell’Himalaya: proprietà e benefici
In ogni stanza della vostra casa circola vapore acqueo contenuto nell’aria. Questo vapore acqueo porta con sé allergeni come: polvere, polline, peli di animali domestici, particelle di fumo, batteri e virus.
Il sale himalayano contenuto nella lampada attrae le molecole d’acqua dall’aria circostante. Un grande blocco di salgemma (sale), come una lampada di sale dell’Himalaya, è particolarmente adatto per catturare il vapore acqueo e le sue sostanze inquinanti.
Una volta che i composti microscopici vengono attratti dalla lampada di sale, questi rimangono sulla lampada purificando l’aria che andremo a respirare. Il vapore acqueo contaminato che è andato a depositarsi sulla lampada di sale, verrà rilasciato dalla lampada purificato grazie al calore generato dalla lampadina che risiede all’interno della lampada. Fin quando la luce rimarrà accesa continuerà l’effetto igroscopico della lampada di sale.
È importante sottolineare che tutti gli agenti inquinanti presenti nell’aria e successivamente attratti dal sale della lampada, rimarranno intrappolati all’interno della lampada e non andranno nuovamente ad inquinare l’aria circostante. Per questo motivo, ogni tanto, è bene spegnere la lampada di sale per qualche ora, lasciarla raffreddare e poi strofinarla delicatamente con un panno umido per pulire via la polvere e le particelle intrappolate. Mentre invece, lasciarla accesa a lungo durante tutta la giornata permette alla lampada di “lavorare” e pulire l’aria della stanza in cui si trova.
La lampada di sale genera ioni negativi benefici
Una delle numerose proprietà della lampada di sale dell’Himalaya è appunto la generazione di ioni negativi. Questo effetto ionizzante si ha principalmente grazie all’evaporazione dell’umidità assorbita precedentemente dalla lampada.
Un vantaggio di lasciare accesa la lampada di sale il maggior numero di ore durante la giornata è sicuramente quello di aumentare sempre più la quantità di ioni negativi nell’aria. Un test fatto ha dimostrato come la quantità di ioni negativi sia significativamente aumentata dopo avere tenuto una lampada di sale accesa in una stanza per alcuni giorni. Da questo punto di vista le lampade di sale hanno sicuramente effetti benefici sull’aria anche se non bisogna aspettarsi che ci sia una quantità estremamente elevata di ioni negativi, così come ci si potrebbe aspettare da uno ionizzatore vero e proprio.
In conclusione, è bene considerare la produzione degli ioni negativi nell’aria come un valore aggiunto che sommato alle altre proprietà e benefici delle lampade di sale, rendono questi oggetti un ottimo acquisto sia dal punto di vista del benessere fisico che come preziosi elementi d’arredo!
Consigli utili per utilizzare al meglio la lampada di sale e trarne i massimi benefici
La sistemazione ideale per una lampada di sale rosa dell’Himalaya è in un ambiente dove si trascorre parecchio tempo, in modo tale da poter respirare l’aria rigenerata e purificata dalla lampada: sopra un tavolino accanto alla poltrona dove si guarda la TV, sopra la vostra scrivania a casa, o anche in ufficio.
La lampada di sale aiuta anche a contrastare le radiazioni elettromagnetiche (grazie al rilascio graduale di ioni negativi) e fornisce una dolce e rilassante luce arancio-rosa.
La maggior parte delle persone che possiedono queste meravigliose lampade in cristallo di sale dell’Himalaya segnalano che più sono a contatto con esse e più si sentono rilassate.
Inoltre, affinché la lampada ionizzi e purifichi l’aria in maniera ottimale, è necessario che la superficie risulti ben calda: la lampada deve rimanere accesa per un periodo minimo di 5 ore.
