Top 3 Rimedi Naturali per il Dolore: Artiglio del Diavolo, Arnica e Cannabis
In Natura sono presenti diversi antinfiammatori utili a combattere le cause principali dei dolori
Alcuni di questi rimedi naturali vanno usati in forma di compresse o creme/pomate, ma non sono da confondere con i ‘farmaci’.
Scopriamo insieme quali sono i 3 rimedi naturali più diffusi ed efficaci in caso di dolori localizzati
Artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo è una pianta erbacea originaria dell’Africa e usata già nell’antichità nella medicina tradizionale africana.
E’ un rimedio noto anche tra gli sportivi, è famoso per dare sollievo ai dolori muscolari.
L’uso dell’artiglio del diavolo è particolarmente indicato nelle casi doloranti, quali tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa cervicale, contusioni, sciatica, artrite e artrosi.
Si trova in commercio in forma di capsule, compresse, creme, pomate o unguenti.
Arnica
Tra gli antinfiammatori naturali spicca l’arnica montana, una pianta usata per il trattamento di comuni disturbi legati al sistema cutaneo e all’apparato osteoarticolare.
L’arnica si usa prevalentemente in forma esterna, come crema o unguento, per ridurre il dolore dovuto a traumi, ematomi, stiramenti e contusioni o per favorire l’assorbimento di lividi o ridurre le infiammazioni nelle distorsioni o slogature.
Cannabis / Marijuana
La marijuana per la cura del dolore si è dimostrata efficace nel ridurre gli stimoli dolorosi in numerosissimi studi, tant’è che il suo impiego in quest’ambito è stato ufficialmente riconosciuto dalla medicina e approvato dalla legge.
I principi attivi di interesse medico-farmaceutico presenti all’interno della marijuana sono i cannabinoidi e, in particolare, il THC (o delta-9-tetraidrocannabinolo, un cannabinoide psicoattivo) e il CBD (cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo).
Al THC sono imputate le proprietà antidolorifiche che giustificano l’uso della marijuana per la cura del dolore.
Il CBD, invece, è in grado di aumentare l’azione antidolorifica del THC e di prolungarne la durata d’azione.
La cannabis specifica per la cura del dolore cronico deve avere un contenuto di THC compreso fra il 5% e l’8% e un contenuto di CBD compreso fra il 7,5% e il 12%.
Le creme di CBD hanno un effetto localizzato sul corpo di una persona per alleviare il dolore, in quanto il CBD interagisce con il recettore naturale del corpo umano che è il recettore CB2 e trasmette un segnale al sistema endocannabinoide per ridurre il dolore e l’infiammazione.
La maggior parte delle persone apprezzano l’applicazione di creme CBD per dolori muscolari o articolari, che inoltre si sono dimostrate efficaci nell’alleviare l’artrite.
Sarebbe strepitoso sfruttare i benefici di questi 3 rimedi naturali
facendoli lavorare in sinergia darebbero sicuramente un ottimo contributo contro i dolori!
Su questo pensiero è stata studiata la linea certificata ed esclusiva “CALM-DOL” della 1Elisir, realizzata in uno dei migliori laboratori italiani specializzato nei rimedi naturali con coltivazione diretta.
Nascono così la CREMA e l’OLIO Calm-Dol, che come principi attivi principali hanno proprio :
- l’Arnica
- l’Artiglio del Diavolo
- la Cannabis